Pensioni in aumento a ottobre la lista dei fortunati che avranno l’assegno più alto

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Settembre 8, 2025

Una buona notizia per milioni di pensionati italiani: a partire da ottobre 2025, molti riceveranno un assegno previdenziale più alto. questo aumento non è un bonus una tantum, ma il risultato di un meccanismo annuale fondamentale per proteggere il potere d’acquisto dei redditi fissi, che vengono adeguati al costo della vita. la rivalutazione, confermata dal ministero dell’economia e dall’inps, porterà un incremento concreto e tangibile nelle tasche dei cittadini, in un momento in cui l’attenzione alla stabilità finanziaria è massima. scopriamo chi sono i fortunati e a quanto ammonta l’aumento.

La rivalutazione delle pensioni: un meccanismo annuale

L’aumento delle pensioni è l’effetto della rivalutazione annuale, un meccanismo previsto dalla legge per adeguare gli assegni previdenziali all’inflazione. questo processo, che ogni anno viene applicato alle pensioni in essere, mira a salvaguardare il potere d’acquisto dei pensionati. per il 2025, la rivalutazione provvisoria è stata fissata allo 0,8%. si tratta di un piccolo ma significativo passo avanti che, insieme ad altre misure, contribuisce a dare un po’ di ossigeno a coloro che vivono con un reddito fisso. la misura si applica in maniera progressiva, per garantire un sostegno maggiore a chi ha pensioni più basse.

Le fasce di reddito e gli importi dell’aumento

L’incremento delle pensioni non è uguale per tutti, ma viene applicato in modo differenziato in base all’importo dell’assegno. per chi riceve una pensione fino a quattro volte il trattamento minimo inps, l’aumento sarà pieno, pari allo 0,8%. per le pensioni più alte, invece, l’incremento sarà calcolato in percentuale, con scaglioni decrescenti. questo sistema premia i redditi più bassi, assicurando che il beneficio della rivalutazione sia distribuito in modo equo e che i pensionati con maggiori difficoltà economiche possano beneficiare di un sostegno più robusto. l’inps ha già fornito le tabelle di riferimento per calcolare l’esatto ammontare dell’aumento per ogni fascia di reddito.

Un aumento straordinario per le pensioni minime

Oltre alla rivalutazione ordinaria, per le pensioni minime è stato previsto un aumento straordinario che le renderà ancora più consistenti. questo incremento aggiuntivo, pari al 2,2%, porterà il loro aumento complessivo a quasi il 3% rispetto all’anno precedente. una misura eccezionale che si traduce in circa 18 euro in più al mese per i pensionati che ricevono l’assegno minimo. questo bonus extra ha l’obiettivo di fornire un aiuto concreto a una delle fasce di popolazione più vulnerabili, permettendo loro di affrontare con maggiore serenità i costi della vita quotidiana e le spese necessarie.

Quando arriveranno i pagamenti e la quattordicesima

I pensionati che hanno diritto all’aumento riceveranno il nuovo assegno a partire dal primo di ottobre 2025. le banche accrediteranno l’importo aggiornato a partire da questa data, mentre chi ritira la pensione presso gli uffici postali potrà farlo a partire dal primo giorno bancabile del mese. è bene sapere che per alcuni pensionati, in particolare coloro che hanno compiuto 64 anni e hanno un reddito basso, potrebbe esserci un’ulteriore sorpresa: se per qualche motivo non l’avessero già ricevuta, con il pagamento di ottobre potrebbe arrivare anche la “quattordicesima”, un’erogazione extra annuale prevista per determinate condizioni di reddito e anagrafiche.